Come sarebbe stato più semplice se fossi riuscita ad odiarti.
O se al contrario, avessi ricevuto odio da te.
Magari, un odio che fosse stato in grado di dividerci,
allontanandoci per sempre come per polarità oppure
respingendoci al punto tale da farci, in seguito, rinnegare.
Non ci è stato concesso provare neppure indifferenza........
Ma solo dolore...quello si.....
per cui......
Se proprio devi odiarmi
fallo ora,
ora che il mondo è intento
a contrastare ciò che faccio,
unisciti all'ostilità della fortuna,
piegami
non essere l'ultimo colpo
che arriva all'improvviso
Ah quando il mio cuore
avrà superato questa tristezza.
Non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto
non far seguire ad una notte ventosa
un piovoso mattino
non far indugiare un rigetto già deciso.
Se vuoi lasciarmi
non lasciarmi per ultimo
quando altri dolori meschini
avran fatto il loro danno
ma vieni per primo
così che io assaggi fin dall'inizio
il peggio della forza del destino
e le altri dolenti note
che ora sembrano dolenti
smetteranno di esserlo
di fronte la tua perdita."
William Shakespeare
Non mi importa più di scorgere i tuoi lati d'ombra.
Ormai li guardo da lontano e me ne guardo bene dall'avvicinarli.
Così rimango al fresco per conto mio o al sole....ma non con te.
Ora è bello se ci sei ma non è indispensabile.
Ti osservo e sorrido anche se come ieri mi rattristo:
ancora non sei capace di difendere il nostro pezzetto di tango.
I nostri sono tanghi ancora rubati, rimossi e più volte dimenticati.
Ma quando le briglie diventano troppo soffocanti ecco che corri qui,
dimenticando così l'altra faccia della medaglia.
Se non sai chi sono io nei tuoi giorni, allora non sai granché….e quel che è peggio,....
Anonimo