Riflessione su me stessa

Quando una persona è veramente disidratata, non prova l’impulso di bere. Perciò spesso non si accorge nemmeno di avere bisogno di acqua. Metaforicamente parlando, anche io sono stata privata così a lungo di un certo tipo di nutrimento emotivo tanto da non sentirne ormai più la mancanza. Non nego che cerco, tuttavia, di capire di che cosa si tratta perché penso proprio che prenderò dei provvedimenti equilibrati, senza disperarmi. Con molta calma, invece e col tempo necessario, cercherò di procurarmene una dose abbondante tale da potermi soddisfare. Mi auguro tanto che anche i ritmi cosmici decidano di stare dalla mia parte perché come impresa la vedo abbastanza ardua.

Dice un vecchio detto: “La mente ama l’ordine, il cuore ama il caos e la pancia ama l’azione”.. L’ideale sarebbe soddisfare tutte queste esigenze mantenendo un equilibrio dinamico. Ma ogni tanto è salutare dare più spazio a una cosa sola. Secondo la mia personale e modesta analisi, sto per entrare in uno di quei periodi in cui dovrei dare l’assoluta priorità al desiderio di caos del cuore. Ma se, per ipotesi, decidessi di seguire questa strada, dovrei fare a me stessa, anche una doverosa promessa:

Giuro che farò di tutto per scegliere il caos che affascina e ringiovanisce, tenendomi il più possibile alla larga da quello che possa disorientare e demoralizzarmi l'animo. Ci riuscirò mai????